Il Tirocinio

Istruzioni per l'uso

Un periodo di formazione ed orientamento al lavoro che ha lo scopo di aiutare il tirocinante a definire il proprio progetto professionale mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

I tirocini sono regolati da specifiche norme di legge che stabiliscono le linee di principio e dettagliano tutte le modalità di comportamento dei soggetti coinvolti nell’esperienza. Le linee di indirizzo ed i principi di base sono comuni a tutti, ma i contenuti, le specifiche finalità, i tempi e i modi sono diversificati in relazione alle tipologie dei destinatari del tirocinio ed alla regione italiana ove si svolge il tirocinio.

In base alla normativa vigente, un tirocinio può essere attivato soltanto da enti e istituzioni specificamente indicati dalla legge (agenzie per l’impiego, università, istituzioni scolastiche, centri di formazione) definiti soggetti promotori e può essere svolto presso aziende ed enti pubblici e privati, definiti soggetti ospitanti.

Tutti i tirocini sono regolati da una convenzione (tra il soggetto promotore e il soggetto ospitante) e sono svolti sulla base di un progetto formativo individuale firmato dal soggetto promotore, dall'ospitante e dal tirocinante. Infine, per ogni tirocinio è previsto un tutor didattico organizzativo (garantito dal soggetto promotore) ed un tutor aziendale (indicato dal soggetto ospitante).

La distinzione più importante è quella tra tirocini curriculari e tirocini extra-curriculari:

  • i primi vengono svolti da giovani iscritti ad un percorso di studi e fanno parte integrante del percorso di istruzione, la loro finalità non è quella di favorire l’inserimento professionale, ma quella di arricchire e completare la formazione teorica con un’esperienza in un contesto lavorativo;
  • i secondi vengono svolti al di fuori di un percorso di studio o di formazione e sono destinati a inoccupati, disoccupati e a giovani che hanno recentemente concluso il loro percorso di istruzione o formazione, la loro finalità è quella di agevolare il passaggio dalla scuola al lavoro e di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro.
La distinzione in queste due grandi aree è fondamentale perché le finalità del tirocinio curricolare (orientato al completamento di una formazione teorica) sono differenti rispetto a quelle del tirocinio extracurricolare (orientato ad agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro).